[lat. lux lucis e all'agg. gr.λευκός <<brillante, bianco>> ]
Ente fisico al quale è dovuto l'eccitazione nell'occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità di vedere gli oggetti: luce naturale o artificiale, a seconda della sorgente luminosa. Nella spiegazione della natura di questo ente, sin dall'antichità si sono avvicendate e contrapposte fondamentalmente due teorie: quella corpuscolare, sostenuta in particolare da Newton, che considera la luce composta di corpuscoli indivisibili di massa nulla o trascurabile e quella ondulatoria, secondo la quale la luce consiste nella propagazione di onde nello spazio, concepito originariamente come mezzo elastico, del quale le onde sarebbero perturbazioni.